XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 2017

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 2017

22 OTTOBRE 2017

Solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona. Il cristiano dà il suo contributo leale alle istituzioni civili, ma queste non possono contrapporsi a Dio come fossero dei valori assoluti. – Oggi si celebra la 91ma Giornata missionaria mondiale.

«È LECITO, O NO, PAGARE IL TRIBUTO A CESARE?»

Commento - Disegno: Stefano Pachì
DIO ci sceglie perché ci ama. Paolo lo ricorda ai Tessalonicesi (II Lettura), aggiungendo che questo amore, che sempre ci sorprende, deve essere assunto dalla nostra libertà e fatto fruttificare, mediante una fede operosa, una carità che si affatica, una speranza che resta salda. I doni di Dio dobbiamo trafficarli nella storia, con l’atteggiamento di chi sa discernere tra ciò che spetta a Dio e ciò che spetta agli uomini. Quello che è di Cesare (Vangelo) Dio non lo pretende per sé. È appunto la responsabilità della storia, l’impegno per il bene comune, la promozione della giustizia e della pace. 
C’è però un solo Signore, ed è a lui, non ad altri, che dobbiamo render conto della nostra vita. La moneta appartiene a Cesare, la nostra vita solo a Dio. C’è un solo Signore, e questa consapevolezza rappresenta una critica radicale a ogni potere umano che voglia diventare assoluto e idolatrico. Che sia Cesare (Vangelo) o sia Ciro di Persia (I Lettura), o qualcun altro dei potenti del nostro tempo dobbiamo rispettare il loro impegno, consapevoli però di ciò che Dio anche oggi ripete: «Io sono il Signore e non c’è alcun altro, fuori di me non c’è Dio». 

Luca FallicaComunità SS.ma Trinità, Dumenza

«LA MESSE È MOLTA»

“Maria Stella dell’Evangelizzazione”, Bernardina Bianca Bellotti
LA Giornata Missionaria Mondiale è celebrata nelle comunità cristiane per “aggiornare” ogni anno la passione per Gesù e per il Vangelo. Lo slogan «la messe è molta (Lc 10,2 – Mt 9,37)» coglie di sorpresa, rilancia la sfida di papa Francesco: Le comunità sono appassionate al Vangelo quando lo offrono con la testimonianza della vita, con la premura di far conoscere Gesù soprattutto a coloro che lo hanno dimenticato o non l’hanno mai conosciuto appieno! La Chiesa esiste per annunciare il Vangelo a tutti, soprattutto ai poveri, alle nuove generazioni e mediante i giovani a tutti, come rifletterà anche il Sinodo dei vescovi previsto il prossimo 2018 con il titolo: «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».
«La messe è molta» va coniugato da tutti i cristiani poiché è l’intera comunità cristiana, la parrocchia più piccola come la più strutturata e ricca di iniziative, a vivere lo stile di Gesù. Ciascuno è chiamato ad offrire la Buona Notizia, a collaborare come operaio del Vangelo, unendosi allo sforzo di coloro che hanno già posto mano al lavoro: così saremo una Chiesa “in uscita”, più generosa e leggera, per donare a mani aperte il Vangelo, con il più bell’annuncio della nostra esistenza: Dio ama e salva con Misericordia! 

Don Valerio BersanoCentro Missionario Diocesano Alessandria

OTTOBRE MISSIONARIO 
• Prima settimana: Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria; 
• Seconda settimana: Vocazione, motivo essenziale dell’impegno missionario; 
• Terza settimana: Responsabilità, atteggiamento interiore per vivere la missione; 
• Quarta settimana: Carità, cuore della missionarietà: 
• Quinta settimana: Ringraziamento, gratitudine verso Dio per il dono della missione.

UNA CHIESA CHE ESCE

Manifesto della mostra

Preghiera dei fedeli

C – Fratelli e sorelle, siamo riuniti in assemblea liturgica nella Giornata Missionaria Mondiale. Facciamo nostro l’anelito universale di Papa Francesco che prega perché tutte le chiese cerchino la comunione tra di loro per un servizio di evangelizzazione per tutto il mondo. 

Preghiamo insieme e diciamo:  Venga il tuo Regno di comunione, o Signore. 

1. Perché la Chiesa in cui viviamo sia segno e strumento della costruzione del Regno, affidata alla nostra operosità e custodita dall’amore misericordioso del Padre. Preghiamo: 

2. Perché i missionari, inviati dalla nostra Chiesa a proclamare il Vangelo, offrano la loro testimonianza fraterna sempre accompagnati da opere di carità. Preghiamo: 

3. Perché coloro che lavorano nel campo della politica e dell’economia non si lascino corrompere dalla sete di denaro e di potere, ma mirino solo al bene comune e al progresso sociale. Preghiamo: 

4. Perché Cristo, che si dona per noi in questa Eucaristia, ci insegni la solidarietà con i missionari e le comunità cristiane delle periferie del mondo. Preghiamo: 

Intenzioni della comunità locale

C – O Padre, che hai mandato al mondo il Cristo, vera luce, effondi lo Spirito Santo, che sparga il seme della verità nel cuore degli uomini e li disponga all’obbedienza della fede, perché tutti i tuoi figli, rigenerati mediante il Battesimo, formino l’unico popolo della nuova alleanza. Per Cristo nostro Signore. 

A – Amen.

XXIX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – 2017

23 L Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo. L’evangelista Luca ci offre la parabola del ricco stolto, proteso solo per accumulare ricchezze senza comprendere l’avvicinarsi improvviso della morte. Ci sono beni che rimangono oltre la morte. E Gesù allarga la sua lezione in Dio radice di serenità e gioia. S. Giovanni da Capestrano (m.f.); S. Severino Boezio. Rm 4,20-25; Cant. Lc 1,69-75; Lc 12,13-21. 

24 M Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Gesù propone l’impegno della vigilanza, in attesa della venuta del Signore, il cui irrompere sarà inatteso. L’appello è molto vivo dalla rappresentazione dei servi in vigile attesa del loro padrone, pronto a ricompensarli mettendosi lui stesso a servirli. S. Antonio M. Claret (m.f.); S. Luigi Guanella; S. Proclo. Rm 5,12.15b.17-19.20b-21; Sal 39,7-10.17; Lc 12,35-38. 

25 M Il nostro aiuto è nel nome del Signore. La vigilanza vale per tutti e in particolare per quanti nella Chiesa hanno una responsabilità: non devono comportarsi con arbitrio e prepoternza, ma servendo e aspettando il padrone. Solo Cristo è il Signore e tutti siamo servi nella sua Chiesa. S. Miniato; S. Gaudenzio; S. Frontone; B. Carlo Gnocchi. Rm 6,12-18; Sal 123,1-8; Lc 12,39-48. 

26 G Beato l’uomo che confida nel Signore. Gesù è venuto a portare fuoco ardente che vince il gelo del mondo. Per contrasto egli introduce anche l’acqua di un “battesimo” che lo attende: la morte, compimento della missione verso cui è proteso. C’è, poi, la “divisione” che l’esigente sua proposta genera nel mondo e davanti alla quale non si può rimanere indifferenti. Ss. Luciano e Marciano; B. Damiano Furcheri; B. Celina Cludzunska. Rm 6,19-23; Sal 1,1-4.6; Lc 12,49-53. 

27 V Insegnami, Signore, i tuoi decreti. Da alcuni segni sappiamo prevedere le mutazioni climatiche. Dio ci invita a prevedere il giudizio che ci attende e ad evitare la condanna che ci minaccia, riconoscendo in Gesù il nostro salvatore. S. Evaristo; S. Gaudioso; B. Bartolomeo di Breganze. Rm 7,18-25a; Sal 118,66.68.76-77.83.94; Lc 12,54-59. 

28 S Ss. Simone e Giuda apostoli. Festa (rosso). Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Dopo una lunga preghiera Gesù sceglie i dodici apostoli, da Simon Pietro a Giuda. Poi l’evangelista Luca mette in evidenza che la folla viene da Gesù non solo per farsi guarire, ma anche per ascoltarlo. Inizia qui il “discorso della pianura”, che è parallelo al ”discorso del monte” di Matteo (5,1-7,29). S. Ferruccio. Ef 2,19-22; Sal 18,2-5; Lc 6,12-19. 

[29 D XXX Domenica del T. O. / A (S. Onorato di Vercelli) Es 22,20-26; Sal 17,2-4.47.51; 1 Ts 1,5c-10; Mt 22,34-40]. 

A cura di o.z.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Chiesa di Dio (622); Te lodiamo, Trinità (733). 
Salmo responsoriale: da Il canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi 2011); Ritornello: Popoli tutti, lodate il Signore (127). 
Processione offertoriale: Signore, fa’ di me uno strumento (726). 
Comunione: Mistero della cena (678); Oltre la memoria (693). 
Congedo: Madre del Salvatore.

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento