Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù, Dio li radunerà insieme con lui. E come tutti muoiono in Adamo, così tutti in Cristo riavranno la vita
GESÙ CRISTO HA VINTO LA MORTE PER TUTTI NOI
IN questa giornata in cui la Chiesa prega per i fedeli defunti, la Liturgia ci invita ad alzare lo sguardo oltre il dolore del lutto per donarci fiducia e forza. La pagina di Giobbe è un grido di speranza che si leva da un malato grave: «Io so che il mio Redentore è vivo!». Lì dove tutto parlava di disfatta, l’orante intravvede la provvidenza di Dio.
Paolo parla dell’amore di Dio che salva: dove c’era il peccato ecco che sorge la salvezza.
Nel Vangelo abbiamo il vertice della Rivelazione. La liberazione vagheggiata da Giobbe trova compimento in Cristo Gesù: Egli non perde nessuno dei suoi, ne ha cura. La morte non è il nulla che risucchia ogni essere: è il passaggio per la vita eterna promessa dal Figlio di Dio.
Elide Siviero
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
La santa Madre Chiesa, già sollecita nel celebrare con le dovute lodi tutti i suoi figli che si allietano in cielo, si dà cura di intercedere presso Dio per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduto nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della risurrezione.
INDULGENZE PER I DEFUNTI
Si ha la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria in suffragio dei defunti, una sola volta, se confessati e comunicati, si visita una chiesa e si recitano il Padre nostro, il Credo e una preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre. Tale facoltà vale da mezzogiorno del 1° novembre a tutto il giorno successivo. Dal 1° all’8 novembre a chi visita il cimitero e prega per i defunti è concessa l’indulgenza plenaria alle solite condizioni.
Preghiera dei fedeli
C – Fratelli e sorelle, la parola di Dio ci assicura che la vita è più forte della morte. Con questa fede e questa luminosa speranza rivolgiamo a Dio la nostra preghiera per tutti i defunti.
Preghiamo insieme dicendo: Padre della vita, accogli la nostra preghiera.
1. Per tutti coloro che sono morti dopo una vita profondamente segnata dalla sofferenza fisica e morale, noi ti preghiamo:
2. Per quanti sono morti nella solitudine e nell’abbandono, e per tutte le vittime delle guerre e della violenza, noi ti preghiamo:
3. Per coloro che ci hanno fatto del bene e per tutte quelle persone che non abbiamo amato abbastanza in questa vita, noi ti preghiamo:
4. Per tutti i nostri familiari, amici e conoscenti defunti, che hanno condiviso con noi un tratto di strada su questa terra e per coloro dei quali più nessuno si ricorda, noi ti preghiamo:
5. Per noi che siamo pellegrini nel tempo e che viviamo nella beata speranza di ristabilire un giorno, in pienezza, tutti gli affetti umani ora feriti dalla morte, noi ti preghiamo:
Ricordiamo i defunti della nostra comunità.
C – Signore Dio, tu non ci hai creati per la morte, ma per la vita. Effondi la tua infinita misericordia su tutti i nostri defunti e guida i nostri passi verso la vita piena nel tuo regno, dove ogni lacrima sarà asciugata e non vi sarà più la morte, né lutto né lamento né affanno. Per Cristo nostro Signore.
A – Amen.
Salmo responsoriale e accompagnamento
PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa.
Inizio: Tu, quando verrai (451); Nuovi cieli (450).
Salmo responsoriale: Ritornello: da Il Canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi 2011); A te, Signore, innalzo l’anima mia (93).
Processione offertoriale: Quanta sete nel mio cuore (705).
Comunione: Il Signore è il mio pastore (661); Tu sei vivo fuoco (747).
Congedo: Nella sera della vita (601).
ACCOMPAGNAMENTO
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