Pubblichiamo la lettera di ringraziamento del Presidente, Roberto Dionisi, indirizzata a Mons. Viscome
Carissimo don Francesco,
cinque anni or sono ho partecipato come consigliere “Camerlengo” al 20° anniversario della Sua ordinazione sacerdotale. E’ trascorso solo un lustro e mi trovo, oggi, a ricordare il Suo 25° nella veste di “presidente”. Anche Ella, allora “difensore del vincolo” nel Tribunale della Rota Romana, riveste oggi le alte funzioni di “Prelato Uditore”.
Siamo cresciuti, entrambi, in età ma soprattutto in responsabilità verso gli altri e questo “è cosa buona”. Fa emergere e consolidare, anzi, il convincimento che essere vicini alla Madonna della Quercia, promuoverne la devozione, gestirne al meglio consentito il TEMPIO a Lei dedicato, avvicinare al Suo Sacratissimo Cuore quello di quanti più possibili querciaiuoli romani sicuramente “porta bene”.
Con il cuore gonfio di tristezza per la dipartenza ed, al tempo stesso, di sano orgoglio abbiamo festeggiato appena un mese fa la nomina di Dal Cin mons. Fabio ad Arcivescovo dei Santuari di Loreto e di Padova: ulteriore conferma delle grazie che la Madonna della Quercia riserva alla nostra Confraternita. Chi o che cosa può impedirci di crederci? A titolo personale, dell’intero Consiglio e del popolo dei querciaiuoli devoti della Madonna della Quercia, ricordiamo oggi, con gaudio, la data del 27 giugno 1992, nella quale il presbitero Francesco venne ordinato Ministro dell’ALTISSIMO, nella ARCIDIOCESI di CROTONE – Santa Severina.
L’esperienza maturata ed accresciuta “in situ” La ha senz’altro aiutata, per un verso, a meglio misurarsi con i gravosi impegni nella Rota Romana e, dall’altro, ad entrare in rapida comunione con i Confratelli e con i Devoti di Santa Maria della Quercia. La Sua profonda e straordinaria cultura, arricchita dalla poliedrica quotidianità romana, fonte, sovente, delle Sue sempre esemplari, illuminate e coinvolgenti omelie, la Sua puntuale e lungimirante attenzione alle pratiche religiose ed alla ottima gestione della nostra Chiesa sodale rappresentano ormai per tutti noi riferimento e certezza davvero rassicuranti.
Per tutto ciò, La ringraziamo con tutto il cuore e La eleggiamo coralmente “primicerio” del Sodalizio, nella certezza che vorrà essere ancora con noi e per noi, con la Sua pronta, benevola e fattiva vicinanza. Si abbia, da ultimo, caro don Francesco da tutti noi un beneaugurante “ad multos annos” ed un fraterno “ad majora”.
Roberto Dionisi
Presidente della Confraternita di S.Maria della Quercia dei Macellai di Roma Capitale