Tre generazioni oggi lavorano nella Macelleria Amadio di Trastevere continuando ad ascoltare le parole d’ordine del nonno di Tiziano: “Onestà, cortesia e igiene”. Semplici regole che ogni giorno si fanno concrete all’interno di questa bottega con carni di ottima qualità, resistendo al decadentismo del negoziante di fiducia e alla spesa fatta di fretta.
Non è stato immediato, del resto, per le macellerie comprendere tempi e ritmi della vita quotidiana contemporanea.Straccetti di pollo agli agrumi, arrosti con ripieno di prugne, polpette di bollito e i classici della cucina romana. Sono solo alcuni dei “pronti a cuocere” che da ormai venticinque anni si possono scegliere al bancone e portare a casa. Per assaggiare il gusto pieno di una carne davvero buona anche quando non si ha troppo tempo per i fornelli.
Non è finita qui perché Tiziano Amadio, dopo un’infanzia passata in piscina con la pallanuoto e aver iniziato per gioco a farepianobar, ritorna poi all’attività storica di famiglia e alla passione per la cucina, è anche impegnato in un interessante progetto pilota che modificando una legge del 1938 cerca di introdurre i forni senza canna fumaria all’interno delle botteghe di macelleria.
Trascina file per caricare